Rimettere a posto i pezzi, please!
Nessuno ha nostalgia di via Laghetto? Non tanto della vecchia sede, dico, con la scala ripida e angusta, l’acqua che gocciolava (o ruscellava) dalle lampade durante i temporali, le imposte cadenti (vedi foto)… quanto del clima di fattiva collaborazione che si respirava tra i soci, sempre pronti per esempio a dare una mano a metter via o preparare, quando non sopperiva Angelo.
Il clima, dicevo. Il clima è cambiato. Ce ne siamo accorti tutti. Ma ancora una volta non parlo delle alluvioni: oggi per fortuna c’è il sole! A me sembra che qualcosa sia cambiato con l’ambientamento nella nuova sede: una sede bella e prestigiosa, che forse ha favorito un certo rilassamento… dei costumi, o degli atteggiamenti. Le
iniziative si sono ampliate, tutto è sembrato più facile, nuovi incontri, la convivenza coi bridgisti … Ma mi sembra un po’ appannato quel livello di disponibilità ad aiutare, a proporre, a collaborare (sarà anche perché ho fatto/sto facendo quattro corsi di fila, di cui due in simul?
). Certo alcuni si fanno in quattro: abbiamo un Presidente e una vicePresidente che si fanno… in otto, e molti hanno immutata o accresciuta disponibilità. Alcuni poi ci hanno lasciato definitivamente, e forse sentiamo la loro perdita in modo sottile. Non vorrei diventare sentimentale o stucchevole… e poi talvolta avverto odori strani, forse inesistenti (sarà l’età): magari anche in questo caso le mie antenne captano fantasie.
Rifletteteci un attimo. Se c’è qualche pezzo fuori posto, vediamo di rimetterlo a posto. Magari anche letteralmente. Grazie!