Nel corso dell’Assemblea Ordinaria di sabato 14 gennaio 2012, sono stati conferiti gli ambiti “premi alla carriera” dando spazio a tre meritevolissimi giovani: Armando Cerioni, Max Miracola e Francesco Rambaldi che si sono distinti – nel corso del 2011 – per i loro risultati in ambito didattico (Cerioni) ed agonistico (Miracola e Rambaldi). A ritirare il premio per Francesco è intervenuto il MI Fabrizio Bellia, suo Istruttore. La premiazione del Campionato Sociale 2011 ha visto Andrea Bracci prevalere su Flavio Necchi e Giangiuseppe Pili. Nella fase di qualificazione del Campionato Sociale 2012, premi a Carlo Gustavo Fornasir (1°), Lorenzo Azzolin (2°) e Xavier Rechi (3°). Un riconoscimento, infine, alla squadra vice-Campione d’Italia 2011: Miracola, Reale, Brociner e Motola. 

Armando Cerioni:   “Ha mostrato grande disponibilità ed impegno nella didattica giovanile mettendo in campo profondità di conoscenze oltre che un metodo molto efficace unito ad una rara gentilezza del tratto coi suoi allievi. E’ elemento prezioso e su di lui contiamo per il futuro sviluppo dell’Accademia nel settore didattico.”

Massimiliano Miracola:“ Si è impegnato con continuità ed intelligenza per migliorare nella conoscenza del nostro Gioco. I risultati raggiunti in diverse competizioni nel corso dell’anno danno lustro all’Accademia e fanno considerare al massimo livello il valore della proposta didattica relativa ai giovani. E’ un giovane serio ed affidabile e su di lui contiamo come valido componente della squadra di punta dell’ Accademia nel Campionato Italiano.”

Francesco Rambaldi:  “In tutte le gare nelle quali ha partecipato ha mostrato grande impegno, forte determinazione agonistica e genuino spirito sportivo.

Nelle gare:

-          Torneo I Navigli

-          Campionato italiano Under 12

-          Torneo di Robecchetto

con la sua vittoria, Francesco ha dato lustro all’Accademia.

La serietà e l’impegno che dedica allo studio degli Scacchi, uniti alla sua giovane età, rendono facile immaginare per lui, nei prossimi anni, il raggiungimento di una posizione di rilievo nello scenario scacchistico nazionale. Ci riempie d’orgoglio averlo con noi.”