Acqui Terme: un bilancio poco tecnico
Accademia è vice campione d’Italia. E’ accaduto ad Acqui Terme, all’edizione 2011 del CIS Under 16. Siamo ancora frastornati. Eravamo terzi in ranking ed abbiamo superato anche i simpatici amici di Barletta. Quattro nostri fantastici ragazzi hanno scalato la vetta. Non sono famosi come altri coetanei nell’ambiente, non vengono premiati con borse di studio o con stage gratuiti e speciali ma lavorano sodo, giocano tornei impegnativi, studiano scacchi da soli, aderiscono al progetto importante ma casalingo del Maestro Mario Lanzani e, al CIS, vincono cinque incontri su sei affrontando la squadra inavvicinabile (L’Arrocco, un gigante costruito con giovani campioni formidabili) senza timori reverenziali.
Accademia vice Campione d’Italia!
Superando per 3 a 1 i rivali storici dell’Excelsior Bergamo, Accademia Azzurra si laurea vicecampione d’Italia e migliora il suo ranking iniziale sorpassando gli amici del Barletta. La squadra composta da Massimiliano Miracola (5.5 punti), Simone Reale (0.5), Beniamino Brociner…
Si scodinzola, prof?
Lungi da me l’idea di tediarvi ogni mese (ne son già passati ben di più) con un pezzo più o meno sconclusionato! Ma, come sapete, il subconscio ci mette lo zampino, e così ho scoperto, dopo aver pubblicato il pezzo sugli acrostici, che l’acrostico da cui mi era venuta l’idea me l’ero dimenticato, l’avevo omesso. Come rimediare? In fondo era il capostipite, la madre di tutti gli acrostici… anche se faceva un po’ pena.
Allora ho migliorato quell’acrostico, ne ho aggiunto un paio d’altri, e ho riflettuto un po’ di più sulle esperienze acquisite vedendo giocare principianti… più principianti di me. È vero che gioco…
Quei giorni perduti a rincorrere il vento…
Avevo pensato di intitolare “occasioni perdute”. Ma poi mi è parso più espressivo e poetico l’incipit di De André, anche se il nostro non è un amore che viene e poi va. Solo che qualche volta pensiamo di sapere tutto o quasi del nostro amore: il principio delle due debolezze, lo sfruttamento delle colonne aperte, le maggioranze e così via. E invece no: io ho imparato (forse anche ri-imparato) tante cose nuove dagli Incontri con il Maestro…
Tanti Giovani al Bosi
E’ personale orgoglio di Accademia anche solo contare il numero dei giovani che hanno preso parte ai Tornei Open e Sussidiario del Bosi: dieci Under 18 nell’Open e sette Under 16 nel sussidiario. Se poi si analizzano i risultati, il compiacimento cresce.
II Torneo di Soluzione – gara 2
Seconda gara del Torneo di Soluzione dell’Accademia e seconda vittoria per Claudio Falco (che la dedica al suo mentore Nicola Falco). Questa volta vittoria di strettissima misura, stesso punteggio, ma tre minuti in meno di Andrea Bracci che riscatta la prova non eccezionale della prima gara e che sta sicuramente ripensando a quella sigaretta fumata a metà gara!
Giorgio Nordio vince il Giovanile CIG del Bosi
Il Torneo Giovanile del Bosi, valido sia per la qualificazione ai Nazionali di Ragusa, sia come tappa della XV Challenge è appannaggio dell’Under 10 di Accademia (5/6) che gioca con grinta e perde solo il 4° turno da Bryan Swannie…
Lunedì Lampo: vince il Gm Lazic
Il lampo di lunedì 24 ottobre è stato vinto dal Grande Maestro Miroljub Lazic con un perentorio 11 su 11! Al secondo posto l’IM Rolly Martinez con 9.5 punti e terzo il nostro Francesco Rambali con 9 punti, capace di…
Scacchi con la pasta (prima parte)
Con i ragazzi della scuola di scacchi “Renato Didoni” dell’istituto Gonzaga, abbiamo realizzato degli scacchi utilizzando della comunissima pasta di grano duro.
Ingredienti: ruote, maccheroni, mezzi maccheroni, pipe rigate, ditalini rigati piccolissimi, colla vinilica.
Realizzazione: disporre le ruote come basi dei pezzi.
Ancora Complimenti a Marco Bonavoglia
L’amico Lucio Ragonese mi invia (17.10.2011) il N. 34 della sua interessante “Rivista Scacchi”. Mi sia consentito citare uno stralcio (pag. 10) in cui si parla di un evento ormai datato ma che viene richiamato per sottolineare l’ottimo lavoro svolto dal nostro amico e socio Marco Bonavoglia. L ‘articolo è di Roberto Cassano.